giovedì 24 settembre 2009

CORSI E RICORSI



Senigallia offre da settembre in poi un’ampia gamma di corsi, per tutte le esigenze.
Per i bambini, scuole di musica e corsi per l’avvio a quasi tutte le pratiche sportive, e ludiche, oltre che alla danza e ad insegnamenti integrativi rispetto a quelli scolastici ordinari.
Per i più grandi l’offerta si amplia, fino ad arrivare ai giochi di società, alla meditazione orientale, alle arti marziali, alle medicine alternative, alla cucina, alle lingue, all’informatica e all’approfondimento di quasi tutte le branche del sapere e del saper fare.
Accanto a queste opportunità per formarsi nel tempo libero, esiste anche quella di aderire a gruppi, associazioni e movimenti che coprono ogni possibile esigenza.
Per poter scegliere avendo una panoramica dell’offerta, gli strumenti a disposizione sono il passaparola, i manifesti e gli altri canali pubblicitari che a livello locale sono scelti da chi organizza i singoli corsi, per farsi conoscere.
I canali pubblicitari attualmente utilizzati sono quasi sempre a pagamento, e non offrono una visione d’insieme delle varie proposte, sia ai senigalliesi, sia a chi risiede nel comprensorio e non ha analoghe possibilità di frequentare corsi o gruppi nel proprio comune di residenza.
Per dare un servizio gratuito a chi organizza corsi ed attività per il tempo libero, e a chi volesse saperne di più, per orientarsi un po’, un editore locale di un sito internet o di un periodico su carta stampata potrebbe valutare l'idea di pubblicare una guida annuale o semestrale per raccogliere tutte le iniziative per la formazione, per lo sport ed il tempo libero, a Senigallia e in provincia.
La guida potrebbe finanziarsi con la pubblicità, con contributi di enti e privati, e con dettagliate descrizioni di singole iniziative, a richiesta delle associazioni interessate. Le istituzioni scolastiche potrebbero utilizzare la guida per orientare gli alunni ed i genitori, e per avviare attività extra scolastiche e collaborazioni.
Conoscere le varie offerte formative ed associative in un'unica pubblicazione aiuterebbe molti genitori a scegliere le migliori senza sbagliare, o sprecare tempo, in telefonate ed appuntamenti, mentre per chi ha una maggiore professionalità, avere più visibilità come istruttori o docenti accreditati significa avere più possibilità di far emergere il merito.
Attualmente le pubblicazioni gratuite e a pagamento che sono reperibili in città riguardano la politica, la cronaca locale, gli annunci immobiliari e di compravendite varie, oltre agli indirizzi delle varie imprese ed attività.
Allargare lo spettro informativo è l'idea che parte dal Forum, iniziando da ciò di cui si sente maggiormente il bisogno.


mercoledì 9 settembre 2009

IL CASO "VILLA BUCCI"


di Giacomo Giraldi e Laura Mengucci


In base all'art.78 del d.lgs. 267/00 il Sindaco (in via generale) ha l'obbligo di astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.

Non è il caso di trattare del caso specifico e delle persone interessate, perchè molto è già stato scritto, mentre è mancata una riflessione su altri aspetti. L'inasprimento dei toni comunque non aiuta a riflettere. Come si evince dalla cennata legge, il conflitto di interessi non è colpito in modo pesante dal Legislatore, per cui ad oggi resta un argomento più politico che giuridico. Lasciamo le argomentazioni politiche ai politici. Se un piano urbanistico non aumenta nè diminuisce la cubatura di un edificio, ma si limita a confermare la possibilità di mantenerla, manca la correlazione diretta fra la delibera e l'interesse, e quindi la norma citata, che è piena di falle, non si applica.

Per esempio, la legge non si sofferma sul caso in cui l'iter del rilascio del permesso di costruire di un edificio di un Sindaco sia più veloce di altri casi simili, nè dei casi in cui gli interessi del Sindaco siano favoriti in determine Dirigenziali, anzichè in delibere. Potrebbe continuare a lungo l'elenco dei casi dei conflitti di interesse di rilievo locale sfuggiti al Legislatore Italiano, ed è anche il caso di sottolineare che in Italia esiste un Authority Antitrust, che però si occupa solo delle grandi concentrazioni di proprietà che limitano la concorrenza a livello nazionale. Per ipotizzare un abuso d'ufficio sul piano penale occorre dimostrare la violazione di una disposizione normativa oltre al vantaggio ottenuto.

Altra falla normativa: molti vantaggi sono acquisibili rispettando alla lettera la legge e magari correndo per rilasciare titoli abilitativi agli amici e lasciando altre richieste di chi è per ipotesi collegato all'opposizione, nel cassetto, per mesi. I controllori dei Comuni non sono esterni. Il Comitato regionale di controllo sugli enti locali in passato svolgeva funzioni di raccordo con altri organi ispettivi e di vigilanza. Aveva dei difetti, ma invece di potenziarlo si è scelto di sopprimerlo. La maggioranza locale adesso può scegliere i suoi controllori e decidere come pagare i membri degli organi di controllo interno (revisori dei conti, nucleo di valutazione,ecc...).

La conclusione è che la legge italiana non è il miglior parametro per stabilire la correttezza dell'operato degli amministratori. Neppure il popolo sovrano è il miglior giudice, perchè se deve scegliere fra chi a livello locale ha una concentrazione di potere e chi non ce l'ha, potrebbe essere tentato di scegliere di aggregarsi, per molti motivi. Quindi riflettendo in termini generali pensiamo che a Senigallia, e non solo, serve un ricambio continuo e più veloce della classe politica, e dei partiti di governo locale.

Così in futuro forse il conflitto di interessi sarà disciplinato meglio, a livello comunale e non solo a livello nazionale. Ogni sospetto forse sarà fugato, in modo da mettere tutti gli imprenditori sullo stesso piano.